E’ nella domenica di Pasqua del 2004, sugli scogli di Porquerolles in Francia, che il Laboratorio inizia a prendere consistenza: guardando il mare, la dottoressa Mapi Mano inizia a parlare a Toni Luzio per la prima volta di Corgnolero, del “Palass” e dell’idea di un Centro di Supporto per le sue pazienti, le quali combattono una dura battaglia e spesso non hanno indicazioni sulle “armi migliori” per farlo. Nel suo lavoro in ospedale come senologa, infatti, si scontra spesso con realtà difficili e, a volte, vede come neanche i medici che dovrebbero aiutare i pazienti in difficoltà, purtroppo, dispongano delle corrette informazioni e della preparazione necessaria per fornire un aiuto concreto, oltre ovviamente alla terapia medica standard, nella prevenzione delle malattie tumorali.
Ed è qui che nasce il germoglio del Centro LEM: dall’idea che la salute e la prevenzione, sia delle recidive sia di altre problematiche di salute, si possa insegnare a tutti, in modo che ognuno di noi possa essere custode della propria salute in prima persona.
Parte tutto da questo: la vita dei pazienti e il mare francese che fa da ispiratore e suggeritore in una domenica di aprile. Quello che ne deriva è un gruppo di persone che si impegnano in prima persona per
Dopo la parte burocratica, iniziano i lavori di restauro della sede ufficiale, situata in una splendida cornice di montagne nella Frazione Corgnolero. Le strutture (perché la sede comprende due distinti edifici che verranno in seguito identificati come Il Rifugio – destinato prevalentemente alla formazione didattica e all’accoglienza – e Il Palazzo – destinato inizialmente alle sole attività fisiche e attualmente attrezzato anche per l’accoglienza) vengono sottoposte ad un restauro pressoché completo, mantenendo tuttavia il più possibile le caratteristiche architettoniche originali. Il 24 maggio 2010 viene ufficialmente inaugurato il Centro LEM, anche se i lavori al Palazzo di fatto terminano nel 2011.
Nel 2012, alla Società Cooperativa si affianca l’Associazione di Promozione Sociale ARCI – Laboratorio di Energia Mentale (ARCI-LEM), la cui presidenza è affidata a Toni Luzio e il cui compito è di effettuare le attività di formazione e informazione oggetto del progetto. Da ora iniziano concretamente, rivolte al pubblico, le attività di formazione per il recupero dell’equilibrio personale dei partecipanti, fondamentale per la prevenzione di malattie collegate allo stile di vita moderno, caratterizzato da un benessere socio-economico ma da una forte carenza di attività fisica e alimentazione corretta.
Se vuoi vivere bene, cura il tuo corpo, la tua mente, la tua anima.
E, per noi, questo si attua curando l’alimentazione e l’attività motoria (cura del corpo) oltre che la creatività (cura della mente); l’insieme di entrambi cura la nostra anima, anche con la creazione di un legame con l’ambiente naturale che ci circonda e il reimpossessarci della semplicità e dei ritmi a passo d’uomo che stiamo perdendo (o che abbiamo già perso) nella frenetica vita moderna.I primi sopralluoghi nell’aprile del 2004 confermano anche in Toni (che di mestiere fa l’impresario edile e quindi può capire il potenziale di un rudere quale è la palazzina individuata da Mapi) la possibilità di rendere reale questo progetto e, nel corso dei successivi due anni, vengono avviate le pratiche per l’acquisizione del fabbricato già individuato, di un altro rudere adiacente ad esso e di alcuni terreni confinanti con entrambi.
Il progetto vede la luce ufficialmente il 27 novembre 2007: in questa data viene registrata la Società Cooperativa che porta il nome di Laboratorio Energia Mentale S.C., con sei soci fondatori, con una sua sede a Viù (Frazione Corgnolero) e con presidente Maria Piera Mano.
Il nome della S.C. è un aneddoto che vi vogliamo raccontare, perché indica proprio come a volte le cose capitino per una ragione che non si spiega se non a posteriori. In origine il nome scelto sarebbe dovuto essere Laboratorio di Ecologia Mentale, ma vuoi per un caso del destino o per un errore umano, la parola Ecologia viene tramutata, in fase di registrazione, in Energia. Però, quello che sembra un errore irrisolvibile, alla fine si rileva più aderente alla filosofia e ai principi della cooperativa; lo scopo primario della S.C. è, infatti, la realizzazione di attività formative ed educative di natura preventiva nei tre settori individuati come ambiti prioritari per stabilire le condizioni di ecologie ? e di benessere psicofisico: lo stato mentale, lo stato fisico e le abitudini alimentari. In parole povere, anche sulla base delle esperienze lavorative e di vita dei suoi fondatori, l’intento di base è quello di offrire un supporto alle persone che sentono o hanno la necessità di modificare il loro stile di vita ma non sanno da dove iniziare. Tutto questo vuol dire energia, quindi il nome della S.C., nonostante sia frutto di un errore iniziale, è pienamente corretto.
Tutto questo, con lo scopo primario di aiutare le persone a comprendere l’importanza di questi due fattori (attività fisica ed alimentazione) nel nostro tenore di vita; il Centro è supportato in questa missione da medici oncologi, scienziati ed esperti di alimentazione e attività fisica, oltre che da insegnanti di metodologie orientali. Non viene lasciato niente al caso e tutti i docenti sono vagliati al fine di poter fornire una informazione e formazione corretta e utile allo scopo.
come arrivare
Frazione Corgnolero 5, 10070 Viù (TO)
Auto: da Torino si raggiunge Lanzo, e da qui Viù tramite la SP32. Attraversando tutto il paese si sale in direzione Polpresa, raggiungendo in meno di 3 chilometri la Frazione Corgnolero dove è ubicato il Centro.
Mezzi Pubblici: e’ possibile raggiungere il Centro col treno, partendo dalla Stazione Dora di Torino e scendendo a GERMAGNANO, dove si trova la coincidenza autobus per Viù Borgo (orari GTT – oppure sito GTT, Rete extraurbana Bus, selezionare Linee e Orari, inserire “Viù” e selezionare il percorso “MERCATALE VIU’ – NIQUIDETTO”). Un comodo sentiero, poi, permette di raggiungere il Centro in meno di 20 minuti oppure, previa prenotazione, lo staff provvede all’ultimo tratto di percorso con i mezzi del Centro.
E’ possibile per i gruppi, previa prenotazione, il collegamento via pulmino da Germagnano al Centro (costo variabile a seconda del numero dei componenti).
contatti
Tel. 348 4106199
info@laboratorioenergiamentale.it